16 Maggio 2024

di Alessandro Perrone

Dettagli

Paese Francia
Regione Bordeaux
Denominazione Pauillac
Colore Rosso
Varietà di uva Cabernet Sauvignon/Merlot/Cabernet Franc/Petit Verdot
Alcol 12.5
Certificazione AOC
Classificazione 1er cru classé
Allergeni Contiene solfiti

Il Vino

l Château Lafite Rothschild 2006 Pauillac è un vino bordolese. Pauillac è una delle sotto-regioni più prestigiose della regione vinicola di Bordeaux, in Francia, ed è particolarmente famosa per la produzione di vini rossi di alta qualità. Il Château Lafite Rothschild è uno dei produttori di vino più rinomati di Pauillac e offre alcune delle etichette più pregevoli e costose della regione.

Nella regione di Bordeaux, i vini sono spesso classificati in base alla loro provenienza, e Pauillac è una delle quattro comunità all’interno della regione del Médoc, nota per i suoi terreni di alta qualità e il suo clima favorevole alla coltivazione delle uve per la produzione di vini di classe mondiale. Il Château Lafite Rothschild è uno dei grandi cru (vini di alta qualità) della regione e il suo vino è considerato uno dei migliori Bordeaux.

 

Gli abbinamenti

Il Château Lafite Rothschild 2006 Pauillac è un vino di alta qualità con una complessità e una profondità di sapore notevoli. Gli abbinamenti alimentari ideali con questo vino dovrebbero complementare e valorizzare le sue caratteristiche. Ecco alcune opzioni di abbinamento:

  1. Carni rosse grigliate o arrosto: Il Château Lafite Rothschild 2006 ha una struttura tannica robusta e un sapore di frutta nera che si abbina perfettamente alle carni rosse, come filetto di manzo, costolette d’agnello o bistecca. Una grigliata ben fatta o un arrosto di carne sono scelte eccellenti.
  2. Formaggi stagionati: I formaggi stagionati, come il Pecorino, il Parmigiano-Reggiano, il Gouda vecchio o il Gruyère, si sposano bene con la complessità del vino. La loro ricchezza e complessità si armonizzano con le note del vino.
  3. Piatti a base di cacciagione: Se si desidera una combinazione più sofisticata, i piatti a base di carne da caccia come il cervo o il cinghiale offrono un abbinamento eccellente con il Château Lafite Rothschild 2006.
  4. Piatto a base di agnello: L’agnello, sia alla griglia che stufato, si abbina bene al vino, in particolare se è preparato con erbe aromatiche come il rosmarino e l’aglio.
  5. Piatti con funghi: Piatti a base di funghi, come risotto ai funghi o una tagliatelle ai funghi porcini, offrono una piacevole combinazione con il vino, grazie alla loro complessità di sapori.
  6. Cioccolato fondente: Se si vuole esplorare abbinamenti con il dessert, il cioccolato fondente di alta qualità può essere una scelta intrigante. Il suo sapore ricco e la leggera nota amara si sposano bene con le note fruttate e speziate del vino.
  7. Piatti con tartufo:Il tartufo è un lusso culinario e può essere abbinato al vino per creare una deliziosa esperienza gastronomica. Un piatto di pasta fresca con tartufo o risotto al tartufo è una scelta eccellente.
  8. Cibi con sapori asiatici: Alcuni piatti asiatici, come l’anatra alla pechinese o il manzo alla mongola, possono abbinarsi bene con il vino, purché siano preparati con cura per non sopraffare il sapore del vino.

L’abbinamento cibo-vino è una questione di preferenza personale, quindi è importante sperimentare e trovare ciò che piace di più. Inoltre, il Château Lafite Rothschild 2006 è un vino pregiato, quindi è una buona idea gustarlo in occasioni speciali per apprezzarne appieno le sue qualità.

Questo vino ha un grande potenziale di invecchiamento e può essere conservato in cantina per molti anni. Il 2006 è ancora relativamente giovane, ma ha già iniziato a sviluppare complessità e eleganza, con la prospettiva di continuare a migliorare per molti anni a venire.

 

La mia degustazione del vino

Non avevo mai bevuto un vino bordolese, e ne sono stato piacevolmente colpito.

Il vino Château Lafite Rothschild 2006 si presenta con un colore rosso rubino profondo e intenso, che rivela la sua concentrazione e maturità.

Si sente subito che è un vino molto strutturato, al naso ha un profumo complesso e elegante, con note di frutti rossi maturi, cassis, ribes nero, cedro, tabacco e spezie dolci. Le note fruttate sono molto intense e vibranti, mentre le note speziate e legnose sono più delicate e si integrano perfettamente con la frutta.

In bocca, ho trovato il vino molto pieno e corposo, con tannini vellutati e una lunga persistenza aromatica. I sapori di frutta rossa e nera sono intensi e concentrati, e sono accompagnati da note di legno, spezie e tabacco.

Nel complesso, ho trovato il vino molto equilibrato e armonico. È un vino che può essere apprezzato da tutti gli amanti del vino, anche dai più esperti.

Dopo un assaggio del vino, sono passato all’abbinamento a formaggi e a un “corposo” secondo per poterne apprezzare ancora di piu’ le caratteristiche enologiche dello Château Lafite.

Lo ho assaggiato insime a un piatto di formaggi sia di pasta dura che semidura che molle. Ho apprezzato molto l’abbinamento del vino con il Parmiggiano Reggiano (un formaggio dal sapore intenso e ricco, che può contrastare i tannini del vino), con il Pecorino Toscano (La sua dolcezza e la consistenza granulosa si integrano bene con il Château Lafite Rothschild ), dell’Asiago stagionato, del Camembert e del Brie (questi formaggi offrono una morbidezza che può contrastare con la struttura tannica del vino) e altri formaggi.

Ho terminato la cena con una bella fiorentina, e l’abbinamento e’ perfetto per chi, come me, ama i sapori intensi e complessi.

L’abbinamento funziona perché il Château Lafite Rothschild 2006 Pauillac offre una complessità di sapori che si completa con i sapori della T-Bone cotta alla  alla griglia. La ricchezza della frutta nera nel vino contrasta con il sapore intenso della carne, mentre i tannini morbidi del vino equilibrano la grassezza della bistecca.

Quando si fa questo abbinamento, è importante considerare la cottura della bistecca alla fiorentina. Un grado medio di cottura è spesso raccomandato, in modo che la carne mantenga la sua succulenza e i suoi sapori naturali.

Cosa non da trascurare, servire il vino alla temperatura ideale, intorno ai 18-20°C, in modo che possa esprimere al meglio le sue qualità, magari , dopo averlo stappato, versarlo in un decanter ampio per ossigenare il vino.

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